PoesiaSabato seradi Cesare MoceoVi propongo un'altra poesiucola della mia adolescenza dalla quale si evince il mio voler essere...anacoreta... È sabato sera (1969) Violente e peccaminose vitalità vedo convivere con innocenti purezze compagne di consapevoli elegie slegate dal Cielo E me ne distacco a godere dello splendore della Luna della sua luce dolce e mistica che infonde luminosità interiori e sentimenti di pace e di pensieri penetrati d'amati silenzi Cesare Moceo © ® Tutti i diritti riservati3 giugno 2017
Le problematiche che portiamo dentro di noi,sono elementi in più che possiamo apprezzare o deprezzare,non solo da "fornitori" o da "osservatori" ma anche da "portatori".di Cesare Moceo
La fragilità dei ricordidi Cesare MoceoAscolto il cuore andando oltre le rughe del viso solcato da cupe stizze a godere(…)…Leggi la poesia
Scelte... pagate caredi Cesare MoceoIncipit: Cominciai così la difesa dei miei pensieri, a lottare contro le smorfie che mi faceva la(…)…Leggi il racconto