Salta la corda...
Salta la corda
La vecchia balorda
Nel sacco trasporta
Il suo mondo di fiele
Il viso dipinto
Di un rosso profondo
Gli stracci arruffati
Sul corpo consunto
Salta la corda la vecchia balorda
Ora che è sola e dimenticata
Ora che affoga nel vino il ricordo
Di un mondo di luci e doni preziosi
Di balli, di canti, di pizzi e merletti
In odore di viole
Sogghigna ormai ebbra verso il suo antro
Portandosi in seno il pasto nascosto
Zampa di porco con sale e con pepe
In casa dell’orco si mangia e si beve
Salta la corda la vecchia balorda
Tratto dalla raccolta "Briciole di vita"