Salvazione
Settembre
Giorno di tuoni
Piove
Ostriche a mezzodì
Da cubici imprevisti
piccole teste
incantate spiovono
Dietro umide
finestre
qualcuno fa all’amore
in un angolo
dell’Io
Saran le prossime
quelle volte
che spogliate della messe
scivoleranno nella pioggia
assieme a queste
Spiove
Un lampo è già passato
Le ostriche han salmodiato
Le perle sulle foglie
Din Don Dan
Si gioca al teatro
giù nel cortile
Qualcuno alla finestra
si adatta
al davanzale
La morte può attendere
Ed anche l’arcobaleno
Ripiove
Si piangono lacrime
di nessuno
In cortile il teatro
si continua a giocare
Qualcuno ha sotto i tacchi
della penna chilometri
di versi da masticare
ma vola giù
dalla finestra
salvo,
finalmente.
*Convento di Montemalbe, Perugia. Settembre 2006
(Da "L'inquietudine dei fiori" , Gruppo Albatros Il Filo editore, 2009)*