Samarcanda d'estate, in estate (canto anarchico)

Samarcanda
è un mare d'azzurro
d'estate
una marea di ricordi
è vita che forte
s'avvinghia
al sole
in estate
eppoi tra le sue braccia
muore.

Le fate
d'amblè
governano il cielo
durante
quelle notti
vermiglie
ammantate di fortuna
e di paura,
le streghe
turchine o brune
ed i diavoli
govenano i cuori
degli innamorati:
ho visto
migliaia
di quei cuori
perdersi,
nè mai più ritrovarsi...
alcuni 
a vagare
tra le fiamme
e la disperazione dell'oblio.
Una volta,
una notte
‐ seduto ch'ero
lungo le rive piatte dello Zeravsan ‐
vidi un fuoco
di Sant'Elmo
accoppiarsi
con una croce
splendente d'amore
sopra
la collina
del dispiacere
Samarcanda d'estate...

Le spighe di grano
profumano d'incenso
e d'ambrosia,
sono alte
quasi
due metri: spighe
ammantate di fuoco,
di mistero,
di follia.
Mio nonno
Michail Aleksandrovic
‐ morì ubriaco
lui sotto un treno
a Leningrado ‐
mi raccontò
che
una volta
due giovani compagni
studenti
‐ venuti dalla capitale
per le vacanze ‐
si siano dati fuoco,
dopo una notte
d'amore e voluttà
nei campi di grano:
nessuno mai
ritrovò
i loro resti.
Samarcanda d'estate...
è mistero è morte!

Il poeta anarkiko
Pierre Joseph,
amico di Balant,
compose
il suo grande
poema libertario
("I popoli antichi sono stati messi
a tacere per sempre")
un'estate
di tanti anni fà,
quì a Samarcanda;
era cittadino
del mondo
[lui]
scriveva
pure
poesie d'amore
era 
un sognatore
triste
e fragile,
scriveva
poesie d'amore
e le leggeva
ai gabbiani
ed al vento
soffice e gentile;
scriveva
poesie d'amore:
le leggeva
in barca
sulla
Moscova
eppoi metteva
un fiore
in bocca
ai soldati,
le leggeva
nei bordelli
della 
Ville Lumière:
le leggeva
ovunque
ci fossero
donne gentili ad ascoltarlo
alle fermate
dei tram,
per le strade, sui treni
lungo
gli argini
dei torrenti in piena,
nelle taverne
davanti
a masnadieri
e farabùtti
d'ogni specie.
Morì
impiccato
in un gulag
stalinista
a Jakutsk
una fredda alba di dicembre
1950.
Samarcanda d'estate...
Ma poi tornerà inverno
quello che
indurisce tutto: come pietra fossile
anche Lui
è dolce,
però quì...

Samarcanda d'estate, in estate:
ho paura per i lupi
in inverno,
quando verrà
ho paura
e sono triste
per loro
in questa notte
lunghissima bellissima
di San Lorenzo
che
mi sta portando
via dai sogni
e lontano da Lei!

                                                                                              Taranto, 28 agosto 2018.