Sangue diventato acqua che non disseta

E respiro nell'aria
un odore di cenere
che sembra arrivare dal Cielo,
deluso dall'oblìo
di lacrime un tempo versate
da occhi ora dormienti
per lutti che nessuno vuol ricordare.
E a nulla vale contemplare
Auschwitz o le Foibe,
tutto cade dal passato
ma non arriva al presente.
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Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador t.d.r.