Sarà che io appartengo a un altro lontanissimo pianeta. (Renato Zero)
Son qui, a passeggiar nel vento, in quest'alba che ancora non nasce; sotto queste stelle accese, che sembrano voler ammiccare sempre più forte. Il mare davanti, che russa sornione quasi a accompagnare nel buio i miei lenti passi, mentre il pensiero va a chi, come me a quest'ora cammina per il mondo, a rimuginar sui mali che la vita ha dato in sorte, con la speranza, petalo violato d'ogni rimembranza, d'arrivare presto e forse, con la certezza del comune destino di non poter arrivare mai. . Cesare Moceo vecchio ragazzo del 53 Poeta di Cefalù destrierodoc @ Tutti i diritti riservati