Poesia
saracinesca
presto avremo lo
sguardo della sera
( abbassa quella saracinesca )
da cui una luce fioca
cercherà spiagge di vita
( è mattino, ri‐alzala )
che scemano tra
demenze presunte
e improvvisi abbandoni
( chiudila per sempre, non c’è più lavoro )
nell’attesa del gran finale