Sbarre
Sbarre alla finestra dell'infanzia
un letto diviso in due e piedi in bocca
vibrazioni di fiati rovesciati e inversi
sui soffitti appesi quattro occhi sognano
una lampadina 40 watt
su teste rasate da poco
grembiuli a quadretti penzolano sulla sedia accomodante.
Sbarre alla finestra dell'infanzia
e non si può scappare
dai boccoli neri caduti in terra
nel giro giro tondo della vita
col tempo chiuso in un vicolo
cieco alla dea dei numi
che sussurra anonimi quaderni di vuote parole.
Allattata dalla luna mi rigiro sul letto.