Scelta
Allora legatemi le mani, castrate il mio cervello e alitatemi all’orecchio.
Abolire il pensiero e lasciare che i l vorace uomo che vive in noi esprima se stesso; il mio, il vostro, quello di tutti.
La libertà non esiste; essa risiede nella morte fisica che svincola lo spirito che si unisce al resto senza leggi ne legami, ne tedi ne gioie; esso è.
Cosa siamo senza il pensiero? Uomo duro e crudo mosso dall’istinto e dall’ardore.
Cosa siamo con l’istinto? Uomo emozione di causa e azione, effetti turgidi e incantevoli nell’errore ma senza il pensiero a dettar legge sul chi siamo e cosa saremo.
Il vincolo, il bivio volendo; forma e pensiero.
Quale strada scegliere nelle occasioni vissute, vivibili, che verranno?
Cosa siamo realmente, noi?
Animali timorosi della fame o uomini timorati di Dio?