Schiavo nella libertà

Viziato dai giorni nostri,
tacito ascoltatore di un mondo
che,invece,non ne vuol sapere
di ascoltarmi,
e che anzi mi sfotte
continuamente,
vivo una quotidianità
che mi da tutto,
anche se continuo a chiederle,
insistentemente,
emozioni nuove
ma che non arriveranno mai.
Vado alla continua
ricerca di un "qualcosa"
che so di sicuro
non troverò;
e allora la mente
prende ardore
nei ricordi del cuore
per rimettermi in gioco,
sempre,
anche rischiando
di rimanerne deluso.
Senza montare di rabbia
mi disseto di ebbra felicità e
vago su e giù
per distese desertiche immaginarie
in compagnia della mia solitudine
con i neuroni infiammati
da domande senza risposte,
rendendomi schiavo
nella mia libertà ,
per le mie idee,
con il cuore spremuto
e marcito
dall'accarezzare sogni
che si celano nelle nebbie
di notti insonni racchiuse
in se stesse.

cesaremoceo