Schumi
Dove ti attende l’amica dell’ultima ora?
Il condottiero di Samarcanda l’aveva veduta
fuggendo sul veloce destriero
con tanta destrezza da coglierla al volo.
Dove l’attende
nel sonno del coma
alla svolta imbevuta di neve
di ghiaccio,
di brina o nella sua mente non sa
ed è perduto in una impossibile gara con il destino?
Cosa gli fa compagnia
nel marasma sconvolto
di un ieri mai chiuso del tutto?
Mentre turbinii di bianchi mantelli
lo avvolgono
e senza un volante
lo fanno girare su sé e non tornare a chi l’ama.
Schumi vaga.
Noi vagheremo un giorno vicino o lontano,
senza avere percorso le piste più assurde del mondo,
volando a quattro anni alla guida di un kart,
per poi serpeggiare tra i senza ritorno,
in una nuvola rossa
sotto gli occhi di chi in quel momento temeva
. Non oggi.
Non oggi, dovevi cadere,
punito da un sasso
e giacere senza corona d’alloro.
Non oggi, non ora.