Scintille d'ispirazione

Stormi d'uccelli neri come esuli pensieri nel vespero mirar(G.Carducci)Scintille d'ispirazione mi dona quest'orizzonte tra le labbra del pensareE ascolto mischiate ai garriti dei gabbiani che mi volteggiano sul capole voci del passato che non vogliono lasciarmi andare Grida di zuffe lontane nel tempo ancora alte oltre le porte chiuse dagli anniE ricordo giorni di terrorenel desiderio di fuggire da quei dolorie rinchiudermi felice tra i versia cercare emozioni e conforto