"Cosa cerchi,anima persa.
I tuoi dubbi son le certezze tue rosse.
Cosa dici,cosa fai.
Lo sai o credi falsamente?
Dà peso ai pensieri neri
in quanto ai miei,
son qui sui tuoi.
Fallo piano,fallo dolcemente,
il ricordo amaro di chi triste accende.
L'anima risuona come campane ad un funerale
e tu sai che il morto son due puttane.
Dimmi adesso cosa cerchi,
io scelgo di sceglierti.
E la terra potrà piangere e la pioggia sotterrare,
ma ci siam sol io e te in questo azzurro mare."
2 maggio 2012
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Sono stato schiavo per una notte.
Quella sera avevo lavorato un bel po’ per riuscire a buttar giù un paio di pensieri del cavolo. Ero troppo inebetito dal caldo asfissiante di quei lunghi giorni passati a poltrire da un letto ad un altro, un treno, una città, varie persone.
Chinai il capo su quella che era la mia situazione; e ne vidi lunghi tunnel insidiosi che inghiottivano la luce del mio intelletto.