Scrivo, dunque esisto

Ho passeggiato camminato e corso su strade dissestate dove fossi pronti a inghiottirmi hanno costellato la mia strada Ho navigato in acque calme e in mari in tempesta dove la mia fede è stata zattera di salvataggio Ora immerso in futili pensieri non m'accorgo più dei giorni che passano e nel mio restare spoglio di fascino e di futuro e schiavo di me stesso e delle mie fobie scrivo per svuotare l'anima dalle torture subite negli anni . Da "La nuova vita" di Cesare Moceo @ Tutti i diritti riservati