Scusarmi vorrai
Scusarmi vorrai:
nel dipingere esagerai
con i verbi la tua rara bellezza
che, come candida rosa
che s’erge tra l’aguzze spine,
diffondi fragranza in ogni luogo
ma proteggi la tua essenza.
Avvenne quel dì
che m’allietasti il cuore
allorché le mie pupille
dalle tue grate forme
furono colte,
mentre un lieve soffio d’aria caloroso
ti rendeva vaporoso
il bel lungo crine
che donava rilevanza
alla tua angelica sembianza.
Leggiadra e allegra,
leggera e spedita
avanzavi, donzella,
sognando il fausto cavaliere
che t’avrebbe in volo portata
nel regno dei sogni compiuti.