Se

Se
queste cicatrici acerbe
lampadine spente sulle pareti
di una stanza lucciole versano
versi al nulla
e tu

guardarsi dentro

le contadine sradicano ozio
nei campi d'incenso

dovresti
chiedere permesso alla
la tua schiena frustata poco
più del vento costruendo
piramidi coltivando
infiniti deserti

e che qualcuno ti ascolti
adesso

il nostro dio sorseggia
birra e sceglie
oggi muori tu
domani forse
io
forse siamo al punto
di partenza
in questo svendersi
dei giorni
‐ e allora

regre_disco

vedi? ci metto un trattino
e poi mi lancio
all'indietro sperando
tutto ricominci da
capo

se

questo silenzio è una vecchia
sdentata che sputa peccati tu
trattienimi il fiato

c'è un funambolo che pende
sfidando
la balaustra del tempo

sè.