Se fossi Poeta...

S'inerpica tortuoso
il mio Essere
dentro l'anima repressa
silenti i passi
battono i ritmi dei desideri
avvinghiati al destino
Ah! se fossi Poeta...
godrei ancor più
della mia sofferenza
allora si che potrei forse meritar
il donar piacere agli amici
di leggermi nel ventre di casa mia
Ma son soltanto Cesare Moceo
e il mio dir
cantato dall'onde del mare
l'ascolteranno felici
sol tortorelle e gabbiani...
mentre triste
mi cullo d'ardor lacrimato
perchè purtroppo...
laggiù... lontano...
a Roma a Firenze a Milano
mi han "esiliato"
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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