Legàti a questa terra,
a miserie umane,
a sguardi compiaciuti
e mani sudate.
Il suono della propria eco
come unica voce
del tuo oscuro amore.
Voglio un odio luminoso,
assassino della virtù,
che non smarrisca il suo nome ,
che abbia luce come una supernova,
degno del mio rosso tormento,
del tuo inutile inquisire.
La tua scelta è il mio oblio,
non amare il mio silenzio,
non baciare le mie parole.
Sei perfetta.
Odiami.
28 dicembre 2005
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