Poesia
Se tornassi ad avere mille lire al mese
Cieli cupi
ingrigiti di tramonti
avvolgono il pensare
brusco e impetuoso dell'anima
stanca d'apprensioni e smozzata
a dar corpo alle parole
nel suo dono d'invisibilità
Crepuscoli
forieri di precoci oscurità
servite d'aperitivo a dissetare
ambizioni "pittoresche"
e schiarire le voci al futuro
frusciano tra gli occhi
nel loro vedere angosciato
a dar sensazioni di una confidenza
ormai non più segreta
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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