Se tornassi ad avere mille lire al mese

Cieli cupi

ingrigiti di tramonti

avvolgono il pensare
brusco e impetuoso dell'anima

stanca d'apprensioni e smozzata

a dar corpo alle parole
nel suo dono d'invisibilità

Crepuscoli

forieri di precoci oscurità

servite d'aperitivo a dissetare
ambizioni "pittoresche"

e schiarire le voci al futuro

frusciano tra gli occhi

nel loro vedere angosciato

a dar sensazioni di una confidenza
ormai non più segreta
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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