Segnali di fumo
Segnali di fumo dall’ultima frontiera
Ne posso vedere salire il rumore
Come il fruscio di parole spezzate
Dal singhiozzo o da una risata
Sali su quella barca che ti fa sognare
Un posto migliore in cui puoi restare
Sali su quella barca devi partire
Non ha importanza il prezzo che devi pagare
Arrivano dal mare, dalla sua tempesta
Con facce di ebano, specchio del deserto
Con piedi fragili e l’anima a frammenti
Che traspare da occhi grandi e profondo
La pelle si stacca cotta dal calore del sole
La pelle marcisce bagnata dall’acqua del mare
Non c’è neanche spazio per respirare
Non hai più neanche la forza di pensare
Si muovono sulla terra come sull’acqua
Con paura, con sospetto, con dolore
Sembrano non sentire l’aria attorno
Che ricorda loro quanto sono distanti
Donne bambini e vecchi buttati a mare
Come sacchi vuoti senza alcun valore
Non ci sono lacrime da poter sprecare
Neanche la forza e il tempo per pregare
Segnali di fumo dall’ultima frontiera
Si può vedere anche da lontano
Quanto il suo odore forte e acre
Sia invece così vicino alla speranza
Scendi da quella barca forse hai finito di viaggiare
sopravvissuto a un viaggio infernale
una sofferenza enorme da non poter raccontare
speri soltanto in un futuro migliore