Sei ancora tu?
Piccolo Luciano
ti è rimasta la brama
di verità;
di curiosare di fingere
di stupirti, di giuocare
con tutti e con le parole.
Mio piccolo coniglietto
il mio piccolo coniglietto verde
che leggeva le fiabe
vicino alla stufa
ad alta voce
ed io ascoltavo
con gioia.
Il mio piccolo coniglietto
che si spauriva
delle rane salterine
vicino al pozzo delle lucciole
o piangeva dinanzi ad un'aurora
stellata.
Chi sei veramente, Luciano?
Sei ancora quello di allora?
Il mio piccolo coniglietto
che faceva i capricci
a tavola...
eppoi ‐ col muso ‐
ti accovacciavi in un angolo
della cucina
che sembravi un cucciolo
bastonato.
Sei ancora quello di allora
(quello) delle estati di Belfagor
quando soltanto io ti capivo?
Piccolo Luciano:
ti è rimasta la
brama di verità;
di curiosare di fingere
di stupirti di giuocare
con tutti e con le parole...
Sei ancora tu,
il mio piccolo coniglietto verde
e ti riempirei di baci.
‐ Mia sorella Anna ha scritto per me una poesia dalle stelle...
da: Giuseppe Conte (1945‐vivente).
Taranto, 24 agosto 2018.