Selah

Amore, dannato amore che arrendi l'arma
che ti fece invitto, maledetta placida
bonaccia che mi devasta, amore che soffoca
aprendo le labbra, amore, freddo dardo arrotondato
imbastardito randagio a barattare guaiti con pane.
Amore che mi vedi nella mia assenza,
che mi punti distraendo la mira:
ruba ciò che è già tuo.
Troverai il mio cuore come la purpurea posa accoccolata nel vino.