Sentimento
Desolate, ean le vie...
ree, le spore delle spine
ch'affliggean i miei piedi nudi
nell'intento d'arrancar simil cammino,
seppur unico e indiscusso.
Poi, cedendo all'oceano tempestoso,
naufragando, in balia del suo volere,
tra quei flutti che portaan a morire,
mi son chiesta s'ea giusto tal tormento...
Qual peccato aveo commesso.
Eo in alterco anche col vento sibilante,
ond'accoglier,
nelle braccia tese al cielo,
pria d'esser gi'alla fine,
Sentimento,
nato all'ombra del dolore,
quale pargolo anelato,
mentre i rovi d'esistenza
mi strappaan inver la veste d'apatia,
per redimersi ai miei occhi vilipesi.
Ei volea ognor la luce.
Della speme ‐ buona madre ‐
figliol sacro.
Del futuro, conscio padre...
e viceversa.
Quando poi...
La sua pelle d'alabastro,
sì sorgiva all'imbrunire
e dormiente nel fulgor vivo di stelle,
nel chiaror adamantino della luna...
all'inceder delle tenebre,
si nutriva dell'abbraccio protettivo
dell'accattivante notte
e della nenia sua ancestrale,
intonata tra 'l rumore del silenzio...
Sol allor, s'è palesata la mia vera identità,
ch'ea occultata e aveo smarrito...
Barattando ciò ch'ea stato
con premessa d'altro tipo,
ho donato quel che eo, a Sentimento,
nel concetto d'un'astratta nuova vita,
che bramava la concreta affermazione.
Archetipo di perfetta sintonia,
nell'eclettica realtà, assumente 'l color di fantasia.