Senza doversi vergognare
Nei giorni
delle pene
non piangono
i vecchi poeti;
nei giorni
delle pene
raccolgono
i lamenti
ed aiutano
i deboli
a sollevare
la testa.
Raccontano
piedi
che calpestano
dignità
d'uomo
e discorrono
coi figli
di stagioni
vissute
da liberi.
Nei giorni
delle pene
covano libertà
tra le pagine
che tracciano
la rotta
del futuro
disegnando
la vita.
Nei giorni
delle pene
nascondono
ai potenti
il sogno
dei bambini
che torneranno
domani
a vivere
liberi
finalmente!
Liberi
dall'inganno
dell'illecito
che avvelena.
Liberi
d'esercitare
il diritto
senza ringraziare.
Liberi
d'operare
le scelte
che sentono
giuste.
Liberi
d'amare
e sognare
senza mentire.
Liberi
di guardare
negli occhi
i vecchi poeti
senza doversi
vergognare.