Senza nessuna eco

Salto

esacerbato anacoreta

sugli scogli scivolosi
del mio eremo

ove vive prosperosa
la mia solitudine

E gioisco dello squallore d'intorno

che riempie d'irrispettosi afflati
l'anima mia

nel fantasticare i piaceri del mondo
quando la mente s'invola

E mi esalto e mi umilio
in questo mio vizio

ormai radicato
quale salice rigoglioso

ben curato e amato
ma ogn'or piangente
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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