Senza più celare il potere
Senza più celare il potere
Il tempo magnanimo si svela
tra le righe di vite contraffatte, dove si esplorano verità.
Le scuse, utili a coprire difetti, si spargono come lenzuoli,
annodandosi e calandosi da finestre basse,
indispensabili per attutire le cadute e farsi santi,
parlando del nulla e cavandosela. L’emotività intuisce
prima di ascoltare, impedendole di essere tranquilla,
esprimendosi con inciampi, quando si nota uno strano movimento,
attorno al quale ruotano migliaia di menzogne accartocciate
nei bidoni della spazzatura.
La cecità impedisce di scoprire l’ingranaggio,
il meccanismo chiave, quello giusto,
che apre tutte le porte del mistero, senza più celare il potere.