[Senza titolo]

Sai, ho scoperto che mi amavo nel momento in cui mi sono accorta/o di quanto la tua presenza mi rendesse una persona estremamente diversa. Ho capito di amarmi in ogni momento in cui malgrado sentissi la tua assenza non riuscivo più nemmeno a colmarla con la mia presenza. Dove era finita la persona che ero... Allegra, vivace e piena di sorrisi. La stavi portando via con te, poco a poco, ogni volta che ti divertivi altrove, ogni volta che te ne fregavi, ogni volta che mi riservavi quei silenzi interminabili, tu uccidevi e spegnevi un po di quell'ardore che è sempre stato la mia forza. Ho capito che mi amavo nel preciso momento in cui ho elaborato che sia che tu ci fossi, sia che te ne andassi la mia vita non avrebbe subito cambiamenti... Del resto non c'eri mai stato. Ho capito che mi amavo e ho ripreso in mano l'amore per me stessa/o nell'esatto momento in cui senza rimpianti ti ho lasciato al tuo egoismo, alla tua strafottenza e a quella mancata capacità di agire da persona adulta. Ho scoperto che mi amavo quando ho visto che spegnere te nel passato ha riacceso in me i riflettori sul futuro.