[Senza titolo]

Eh si, ero io quella ragazzina che restava in balia degli eventi. Quella a cui bastava una parolina in più per restare ad aspettare il niente, oppure quella che notava una parolina in meno e si affogava nelle lacrime. Si, ero io quella che non riusciva a dire in modo schietto il suo pensiero, la paura la tradiva e il terrore di sbagliare la paralizzava. Ero io anche quella che pur di non discutere diceva che la pensava come te... Perché era meglio modificare se stesse magari, soffocarsi e reprimersi pur di non perdere chi aveva di fronte. Il tempo passa veloce e tutto ciò che lo attraversa può cambiarci in modo spaventoso. Oggi mi guardo e vedo una donna opposta a quella ragazzina. Eppure sono sempre io, ma gli eventi, le delusioni mi hanno cambiata. Non so se son migliorata o peggiorata, so che non sono più la "Stupida" di un tempo. Oggi non mi bastano due parole per restare e quelle parole che non arrivano non mi feriscono più. Parlo in modo diretto e forse pure troppo, a volte dovrei tacere, ma non riesco. Ci sono cose e persone che le parole me le strappano da dentro e non mi preoccupo più delle reazioni e delle conseguenze. Perché quello è il mio pensiero giusto o sbagliato che sia. Se ti va di ascoltarlo possiamo parlarne, confrontarci e trovare un modo, altrimenti esso rimane e non cambia. Non ho più paura di vedere persone uscire dalla mia vita, anzi... Ho più paura quando le vedo entrare perché non so cosa possono lasciarmi o procurarmi. Si, sono cambiata e anche tanto, ma sapete una cosa: Vivere in simbiosi di qualcuno non fa bene, vivere per far felice gli altri non è giusto... Trovare il coraggio di accettarsi, di non aver paura di ciò che siamo e nemmeno vergogna di ciò che pensiamo è la cosa più giusta. Credetemi se riuscirete a confrontarvi per primi con voi stessi, ad affrontarvi, farvi guerra e ritrovarvi allora potrete confrontarvi con il mondo intero, a testa alta e senza paure.