[Senza titolo]
Le cose succedono quando meno ce l’aspettiamo E il burattinaio che muove i nostri fili si stanca Lasciati alla deriva affondiamo miseramente Soli con le nostre ossessioni Ci guardiamo allo specchio dei ricordi E piangiamo. Inutili lacrime che volano via portate dal vento Delle nostre fragili abitudini. E’solo poesia e niente più Inizia e finisce allo stesso stupido modo E non porta a nulla di buono. Si vive e si muore in questo stupido teatrino Di tutte le nostre fugaci esistenze. Usati, straziati e sopravvissuti. Bevo il mio ultimo bicchiere Stappo la mia anima Che odora di sughero Mentre cerco il bandolo di questa inutile esistenza Quanto peserà tutto questo? Oggi, ieri, domani e nei secoli a venire.