[Senza titolo]

Caro Babbo Natale,
a scriverti questa lettera è una persona come molte altre che pensa che era tutto più semplice quando era in te che dovevamo credere. Non ti scrivo per ricordarti che regalo mi piacerebbe ricevere, ma lo faccio per chiederti se la notte di Natale puoi leggere queste righe al cuore di tutte le persone che sono come me, un po deluse. Di a tutte loro che non sono sole. Digli che ci sono ancora tante cose da guardare con lo sguardo stupito e il cuore colmo di gioia. Ricorda ad ognuna di quelle persone che gli sguardi e gli abbracci dei loro figli non hanno prezzo. Che la presenza a tavola di una madre e di un padre in questi giorni di festa ha un valore inestimabile. Se la vita le ha private del dono di essere genitori o troppo presto gli ha strappato i propri si guardino attorno, ma non troppo lontano e vedranno con stupore che il "Bene" sta li vicino a loro, perché c'è sempre qualcuno che ci vuole bene. Perché a volte la vita impone ritmi paurosi e magari ci sono sfuggite tante piccole cose, le più banali, le più semplici, ma decisamente le più importanti. Vorrei portassi ad ognuno di loro una piccolissima luce, da essa non ricaveranno niente nel momento in cui la riceveranno, ma se nell'anno che verrà sapranno alimentarla con tante piccole cose, quelle piccole cose giuste... Potranno con essa, una volta diventata più grande trovare la giusta strada verso la serenità. Vorrei vedessero quella piccola luce che gli donerai come quella "Stima di se stesse" che hanno perso... Alimentarla, farla diventare più forte farà in modo che tutte quelle persone tornino a credere che "Possono farcela" e torneranno ad avanzare. Adesso più sicure e più forti noteranno meno le persone "Sbagliate", saranno più veloci nel lasciarle dietro e magari noteranno di più anche quelle "Giuste"! Caro Babbo Natale, c'è ancora del buono in questo mondo. C'è ancora del bene in mezzo a tanto male, per favore aiutami a riportarlo alla luce.Con affetto... Un "Bambino" cresciuto.