[Senza titolo]
Non ho spazio per altre ferite, ormai sono piena di cicatrici. Nel poco spazio rimasto riesco ancora a sentire il suono della serenità che ha saputo suonare in me "Il ritrovarmi". E' troppo chiedermi di metterla nuovamente a rischio, troppo presto credere che ancora possa concedere "Il meglio" che ho dentro. Mi sento come se non avessi più niente da dare agli altri, ma quel poco che mi resta me lo tengo stretto al cuore. Amando ci ho perso le cose più belle che una persona possiede: la capacità di sognare, di credere e di sperare. Ho perso un lato di me infinitamente romantico, la voglia di guardare un orizzonte lontano con gli occhi di qualcun altro. Ho perso la dolcezza di un gesto, le parole rassicuranti e la calma di chi pazienta. Amando me stessa e ritrovandomi, ho guadagnato la mia stima, il sapermi difendere e non dimenticare chi ero! Ed è proprio perché so chi ero, per tornare ad esserlo devo avere di fronte a me qualcuno di decisamente straordinario e meritevole di ciò che gli viene concesso e mostrato. Sono tornata alla luce per me stessa e non perché qualcuno possa trascinarmi ancora nell'oscurità.