[Senza titolo]

Dovremmo ricordarci più spesso quanto sia breve la vita. Di quanto poco sia il tempo che ci viene veramente concesso. Spesso ci perdiamo, ci fermiamo inutilmente dietro a cose assurde e inverosimili. Ci scoraggiamo e ci affliggiamo per fatti spesso inesistenti, rincorrendo qualcosa che non c'è, che non ha mai guardato dalla nostra parte. E poi... In un attimo... Puff... Tutto finisce. Tutto svanisce e non ci siamo più. E allora per cosa è valsa davvero la pena il tempo che abbiamo vissuto... Dovremmo vivere sempre veramente come fosse l'unico giorno a disposizione?! Incoscientemente, solo per se stessi e per essere felici? Non so... Però ho conosciuto il sapore del tempo che stringe la gola, del tempo che potresti non avere più davanti a te. Ho conosciuto persone che il giorno prima erano sedute di fronte a me, ridevano, parlavano con un'energia da fare invidia e il giorno seguente erano sparite travolte dal vento di un destino che non si aspettavano. Guardarmi a volte mi fa paura, il tempo che passa, spesso inerme e silenzioso ed io lì... Come se non mi fossi mossa, come se fossi sempre al solito posto, nel solito punto, ma è veramente così? Forse nella vita non cambiano molte cose in apparenza, ma dentro di noi molte cose trovano un loro posto, si ammucchiano o si annullano. Dentro di noi molte cose cambiano, noi cambiamo e anche se restiamo più o meno fermi quello che abbiamo attorno prende sempre nuove forme e prospettive, dando nuove possibilità e nuove strade. Diamo troppa importanza a molte cose sciocche a volte, finendo per sottovalutare quella principale... La vita stessa e il tempo a disposizione. Dovremmo metterci in testa che la vita non torna, non si riavvolge, non replica e non da modo di ripassare da dove ha già svolto il suo ruolo. Per questo è importantissimo che ogni singolo giorno abbia qualcosa di speciale da aggiungere al nostro percorso e questo lo possiamo fare solo noi. Basta arrabbiarsi, basta guerre, terrorismo, razzismo, odio e rancore... Basta! Guardiamoci negli occhi, stringiamoci le mani e capiremo che nessuno di noi, in fondo è poi così diverso. Basta correre dietro a quei sogni che non ci hanno mai nemmeno sfiorato... Quelli non si chiamano sogni, ma illusioni e le illusioni sono perdita di tempo, energie sprecate, positività e vitalità buttata per sempre. Afferriamo le certezze, quelle che abbiamo, che seppur poche è da li che dobbiamo partire e la prima vera certezza siamo proprio NOI. Avanziamo con importanza, con passo consapevole, voltiamo lo sguardo a ciò che è stato e facciamone esperienza di cammino, un occhio anche a ciò che non è stato e poi... Lasciatelo là dov'è, perché se non è stato è proprio li che ha scelto di stare. Fate della vostra vita qualcosa di semplice, di umile, di povero, ma di grandezza inestimabile a livello interiore. Non sono mai stata molto credente o per meglio dire ho sempre creduto, ma un po a modo mio. Oggi credo che il percorso dei miei ultimi 4/5 anni mi abbia dato così tanto bagaglio che sono una persona nuova e quella persona... Mi piace. Ancora sono certa che non tutto si può perdonare, ma una cosa l'ho imparata... Il rancore, la rabbia fa male solo a chi lo prova. Non odiare nemmeno chi mi ferisce, augurare loro, nonostante tutto, il bene, fa di me una persona serena e priva di rabbia e sentimenti negativi. Non perché io sia superiore, ma semplicemente so passare oltre. No, io non perdono il male gratuito a quello se vuole provvederà Dio, ma io ho altro da fare, preferisco VIVERE al RICAMBIARE.