[Senza titolo]

E' tutto così strano a volte nella vita. I suoi percorsi,i suoi punti morti e quelli di estrema vita. Quando ti svegli da un incubo e capisci che veramente dentro te niente ti lega più a quel momento o a quella persona ti senti strana. Tutto prende una forma un po' assurda, quasi astratta. Ti senti smarrita, quasi ti manca qualcosa, del resto ormai con quel dolore ci avevi quasi fatto amicizia e ogni notte giocavi a fare la guerra con i suoi fantasmi. Quando ti svegli e ti rialzi veramente, ecco che tutto è diverso. E se ci pensi, in alcuni casi, per alcune cose ti senti quasi stupida. Ti domandi come sia possibile aver amato così tanto qualcuno che era proprio il "Niente" fatto persona. Ti chiedi come potevi essere così innamorata di qualcuno che non aveva niente in comune con te e mai niente con te avrebbe potuto condividere. Ti sembra quasi anormale aver pensato che una persona come quella avrebbe potuto renderti felice... E ancora peggio è aver continuato a pensarlo anche quando ogni giorno, poco a poco, si portava via un altro po' di te. Vi dico una cosa molto semplice, amare va bene, soffrire anche, del resto, se non ci fosse il dolore non ci sarebbe sentimento. Perdere qualcuno che si ama fa sempre male, però... Ricordatevi che quando il dolore dura troppo a lungo, quando le mancanze non vengono colmate, le lacrime asciugate e le angosce ascoltate, abbiate la forza di capire che tutto ciò che state investendo nel tempo e con costanza verso quella persona è totalmente sprecato.