Senza titolo
Il sole alto compie acrobazie dorate,
diffondendo calore con il suo fuoco astrale.
Stormi di uccelli planano su campi sereni,
strage dal cielo per inconsapevoli insetti.
Improvviso il vento si leva, ricordo remoto,
nubi color piombo si ammassano, metallurgia celeste.
Pioggia fiorita su stagni placidi,
melodia picchiettante di gocce frenetiche.
Mille respiri, cento rintocchi,
la luna sorge tra nuvole ormai stanche.
Rugiada scarlatta grondante da fiori irati,
sangue sulla terra ferita dall'ultima battaglia.
L'uomo giace disteso tra il fango,
ennesimo soldato caduto senza motivo.
La follia di pochi colpisce i molti,
il pianeta continua a girare, spettatore indifferente.
Scritta il 28‐04‐2011