Poesia
Senza titolo
La livella corre spianando le asperità,
l'astro risplende nella buia notte dell'anima.
Sul campione si imprime il ricordo di una vita passata,
fuso, scorre l'oro nel canale, linfa lucente della terra,
alla rinfusa si accumula nello stampo della storia.
Dal cortile scruta il cane attento, guardiano del devoto amore,
la recinzione traballa, ultimo baluardo della saggezza,
e nel meriggio estivo si odono i corvi gracchiare.
In tutto ciò, come spada lucente, al fin giunge l'aspro ricordo di lei,
e mi sommerge sontuoso, onda vibrante di caldo sentore.
Scritta il 2‐05‐2011