[Senza titolo]

Ti ho osservato nel silenzio vantarti di cose che non hai, accusarmi di cose mai commesse e dare fiato in modo sbagliato ad una bocca che sa saziarsi solo di un pane chiamato “Cattiveria”. Ma mentre in te cresceva l'odio e la rabbia, in me cresceva la consapevolezza di quanto grande fosse la mia fortuna e di quanto fiera potessi essere di me stessa per non essermi mai dovuta “ridicolizzare” davanti agli occhi del mondo per un misero consenso.