Poesia
[Senza titolo]
Confondo vita, pensieri, vino
in un principio che fui bambino.
E nel mio mondo rinchiuso tenevo
nascosto, il mio universo marino.
E crescevo, le mie vesti si fecero
putride e molli, in un camice becero
che porto sudato e pensavo
buttato in un solco, al macero.
Ricolto da miti, fugaci passioni
dove lo stretto cunicolo impervio
combatte con me, in perdute tenzoni.
E come calmo il mare, assolto
nel girotondo corvino della memoria
per il mio canto, che s'è dissolto.