Ti rivedo nella mia oscurità di fiamma,
ogni notte.
Vedo te,
vedo la tua luce che non ha pari:
il sole stesso non è che tenebra.
Asciugo le lacrime dai tuoi occhi,
bacio il tuo sorriso,
ascolto la tua voce,
chiamo il tuo nome,
infinite volte,
il tuo nome sublime
che ha dolcezze sempre nuove.
E, quando protendo le braccia,
mi si spezza sempre il cuore
e l'anima piange
come lo stesso altare del Tempio.
21 giugno 2019
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