Poesia
Senza titolo VI
Vorrei lambire la tua pelle
con la mia lingua, assaporare
delicatamente il tuo pallore
nudo e provare l’aroma del tuo essere.
Vorrei guardarti mente lenta e
malvagia muovi il tuo corpo nudo
per la casa, tra le mie cose, e con
i tuoi occhi chiari e vispi esplori l’ambiente.
Vorrei morderti il collo, il seno,
i fianchi, il sedere; che la fame
che ho d’amore e di passione
non si placa senza un po’ di dolore.