Poesia
Senza titolo XI
Aspetterò che cambi il vento,
aspetterò che sorga il sole d’oriente.
Cambierò le mie piume e la mia
pelle, strapperò via il corpo dall’anima,
rinascerò senza carne ne ossa,
da uno e trino sarò essenza.
Antico maestro svelami i misteri
del tempo e della polvere, insegnami
ad impastare con l’argilla del anima
e la paglia del sapere nuovi mattoni.
Con essi costruirò il mio tempio
di Salomone e ne farò residenza
mia e dei confratelli, che mi
aiuteranno in questa scalata.