Poesia
Senza vergogna
Ferito nell'anima
e devastato nello spirito
cammino verso l'avvenire
tenuto in vita dalle illusioni
Rinchiuso nella prigione
delle mie paure
guardato a vista
da carcerieri senza volto
vaneggio in livide atmosfere
nell'evocazione di cupi fantasmi
a svelare i segreti della mente
e credere che quelle strizze
possano far scomparire
i mostri che si annidano dentro
e così fantasticare situazioni d'incanto
testimoni di un tempo irripetibile
e infrangere il senso di abbandono
che mi accompagna
senza alcuna vergogna da nascondere.