Con passo greve
esco,
da un sogno
dove tutto è annullato,
confuso
in una spirale
di sofferenza.
Memoria,
popolata da presenze
senza volto.
Uomini scarni
dalle spalle curve e
negli occhi
alcuna
traccia di pensiero,
solo
sequenze di ricordi
come ferite
ogni giorno
riaperte.
30 gennaio 2006
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E'terribile!
Realizzo di non essere programmata!Vorrei tanto cucinarmi quel piatto speciale di quella volta... E'che quando non ho fame, non penso al cibo, quando invece ho fame, non ho la pazienza di aspettare!