Sepolcri

Sbucati dall'antro dell'inferno,
circolano indisturbati per la citta'.
Sepolcri imbiancati,
girovaganti in cattivita',
vestiti splendenti d'umanita'.
Pii e docili,
fanno a gara ad occupar
i primi banchi di una Chiesa.
La lode degli uomini anelata;
quella di Dio calpestata;
si imbattono nei giusti,
riconoscono a forza i loro pregi,
li circondano come api,
allettandoli con suadenti parole.
Di giorno parlano di Cristo
proclamando un'adesione verbale;
predicando la buona novella.
Agitando la notte
la serpente favella.
Uomini eleganti e profumati
rispettati ed ammirati
parlano di giustizia e di pace
mentre la mente
dorme e a lungo giace.
Sepolcri aperti
di carne putrefatta,
di pieta' marcita e di empieta',
volta ad atroce disfatta.