Sessantotto

Col  petto palpitante
e le corde della pena
sempre in tiro 

ho ancora vibranti nei ricordi

urla di uomini

bocche affamate

chiedere imploranti 
un pò di futuro

e rischiare di vivere
protagonisti del niente

dentro complotti di fragili illusioni
che contrabbandano i sogni

rubando la dignità

in quella realtà 
assediata da colpi di scena 

e il castigo
a seguire le orme del peccato
.
cesaremoceo