Sono gramigna e santa.
Se sto all'angolo vendo la spina
come uno scettro. Il mio trono
è la distanza. Mi calzano i giorni guasti,
la gioia non fa bene la mia forma.
Ci sarà sempre un orlo scucito
dentro il mio sterno, e non va rammendato.
Funziono meglio come taglio: io
so dove mi hanno sfrondata.
2 febbraio 2012
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La parola è silenziosamente rumorosa: spesso gli occhi sentono meglio.