Settantasei

Del mio amore posso subito dire il nome:
è un respiro, un frullo di ali,  la cena che raffredda
a Gennaio, una pausa di ciglia, lo schiaffo già
incolpato di vento. Del mio amore conosco due giorni,
una paura morta sul letto dove è caduto l'abbraccio.
Io so che dieci è la nostra bambina tirata fuori una sera
alle diciotto dal cielo a dire i miei ricci e la bocca in pianura del padre.