Sfumature del Terrore

Nell'oscurità dell'anima sussurra il terrore,
increspando il tempo, solcando lo spazio.
Perché? Nell'incertezza, nell'ombra che divora,
quando? In attimi d'angoscia, in un momento cruento.

Dove? Nei recessi dell'essere, nell'abisso nascosto,
come? Tra i fili sottili dell'orrore tessuti.
Utilità o mera dissonanza dell'animo agitato,
la moralità vacilla dove la paura fa da padrona.

Civiltà non è ignorare il terrore,
ma affrontarlo con solidarietà e umanità.
Sapienza nel trovare forza nel coraggio,
dove la paura è domata dalla comprensione.

La spiritualità abbraccia la serenità,
la deficienza si annida nell'ossessione incontrollata.
L'intelletto offre luce, guida e fermezza,
dove la comprensione combatte il buio dell'ignoranza.

Morale:
Il terrore si annida tra le pieghe dell'esistenza umana. La civiltà risiede nell'affrontarlo con empatia, senza ignorarlo. La sapienza e la spiritualità dimorano nella capacità di trovare serenità e forza interiore, mentre l'intelletto e la moralità offrono la guida per comprendere e affrontare il terrore senza lasciarsi dominare dalla paura. La deficienza emerge nell'ossessione irrazionale e nell'ignoranza dell'essenza del terrore.