Una brezza odorosa inclina a forza
la maestà d’aridi cementi
nel volteggio di pollini
e reclami di fioriture amaranto
s’insediano a forza su fragili solchi di gelo
esausti di candide grida
disperse nella scia d’un silenzio
provocato dai trilli d’uno zefiro
svela a corolle imperlate
fecondi spifferi d’amore
in quel dolce sibilare di voli
recitanti focosi sguardi della natura
24 febbraio 2012
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