Ingombri continui lacerano i giorni
e tengono celate illusorie felicità.
E noi tutti intenti ad ascoltare il nulla,
non ci accorgiamo a onor del vero,
del loro trasudare nel nostro inquieto vivere,
contorti miscugli d'ansia misti a lacrimevoli sospiri.
Così attoniti e infelici ci esaltiamo
sorpresi e sconcertati nel nostro mistero,
per un lembo di pelle vellutata.
Cesare Moceo ragazzo del '53 Poeta di Cefalù destrierodoc
8 ottobre 2020
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