Siamo nei guai
Siamo nei guai
come un deltaplano senza pilota
cullato da un vento che si trasforma in tempesta.
Come un sentimento da tempo nascosto
che porta con sé ricordi da dimenticare
la voglia che si fa cercare
scovata da un muscolo che spesso ha scordato
che può essere di più
che può semplicemente essere ritrovato.
Uno shock di un secondo
lo sblocca piano piano
lasciando al suo posto un ubriaco
che la strada ha smarrito e continua a cercare invano.
Occhi languidi brillano nel buio
creano una luce innaturale, che si fonde con il resto del mondo.
Una polvere che respirata crea gesti da capire
e attraverso la nebbia che lo avvolge, lì nel più profondo,
si schiudono pensieri e s'aprono interrogativi
ai quali solo il tempo saprà trovare una risposta.
Siamo nei guai, come un malcapitato davanti alla sfinge,
come un disperato al tavolo da gioco.
Perché alla fine tutto questo è semplicemente un rebus
oppure solo un piccolo grande rischio.